Juliana Trail - etappe 18

Il crinale del Kolovrata, che rappresenta una barriera naturale tra la pianura friulana e la valle dell'Isonzo, veniva utilizzato dai reparti militari durante il fronte dell'Isonzo. Lungo il percorso possiamo osservare numerosi resti di questo periodo, tra cui infrastrutture stradali, caverne, abbeveratoi e serbatoi. Particolarmente interessanti sono le postazioni fortificate italiane a Globočak, dove si trova anche un monumento commemorativo. Il percorso ci porta davanti all'interessante collezione etnologica nella casa Lukčeva a Kambreško, dove possiamo vedere la cucina con il focolare in pietra, che è un monumento etnologico di importanza locale. Continuiamo il viaggio verso la chiesa di pellegrinaggio di Marijino Celje nad Ligom, e da qui verso la chiesa di S. Gendrce sotto Korada e la cima del Korada, che è il punto più alto del palco, da cui il re italiano Vittorio Emanuele III e i suoi generali osservavano gli avvenimenti sul fronte. Da qui lo sguardo spazierà sulle Alpi Giulie, sulla valle dell'Isonzo, sul Veneto e sulla pianura friulana fino al mare Adriatico.

Iniziamo il tour dal rifugio Pod Ježo e seguiamo il sentiero segnalato fino ai villaggi Pušno e Srednje, da dove saliamo a Globočak, da qui proseguiamo verso Kambreško e oltrepassiamo i villaggi Humarji, Gorenje Nekovo e Lig fino a Korada. Poco prima del traguardo possiamo rinfrescarci con piatti locali nella trattoria "Na skednju" a Vrtače, oppure fermarci al rifugio Korada alla fine della tappa.

Puoi trovare maggiori informazioni sul Juliana Trail al link https://www.soca-valley.com/it/attivit%C3%A0-/juliana-trail/.

L'Associazione britannica dei giornalisti ha assegnato al sentiero Juliana, che attraversa anche il comune di Kanal ob Soča, il premio per il miglior progetto turistico europeo!

Foto: Mitja Sodja